In questo nuovo articolo capiremo come mai la stufa a pellet stia diventando un bene così ricercato.

Non solo, tratteremo anche tutti quegli aspetti legati alla loro compravendita, ma anche al trasporto.

Detto ciò, l’inverno 2022/2023 sarà piuttosto impegnativo per tutti gli europei. Infatti, a causa di scelte sciagurate da parte dei burocrati di Bruxelles in associazione con le varie classi dirigenti nazionali, molto probabilmente passeremo i mesi più rigidi al freddo.

Insomma, i famigerati “razionamenti” di cui si sente parlare diventano, giorno dopo giorno, una triste possibilità.

Hai capito come mai negli anni scorsi le aziende di luce e gas si siano date così tanto da fare nell’installarci i così detti “contatori smart”?

“Smart” per loro, in quanto potranno “spegnerci il cielo” con un click.

Quindi, l’unica vera soluzione consiste nel ritornare alle stufe a legna e pellet, piuttosto che ai caminetti a pellet.

Pacco con dentro una stufa a pellet: quanto costa spedirlo?

Beh, a fronte degli ultimi rincari possiamo tirare un bel sospiro di sollievo. Infatti, i costi per spedire stufe a pellet e legna sono piuttosto contenuti.

Senza contare il fatto che, qualora fossi alla ricerca di tali articoli, puoi sempre valutare l’usato estero.

Questo perché i paesi nordici e dell’est, oltre ad essere ottimi produttori, non hanno il folle regime di tassazione italiano. Di conseguenza, a parità di qualità, i costi sono decisamente più bassi.

In altre parole, grazie a tutti questi fattori, le probabilità di passare un inverno al calduccio aumentano sempre di più.

Detto ciò, ora non resta altro da fare che affrontare l’imballaggio e la ricerca di una ditta di spedizioni economiche nazionali e internazionali.

Come imballare una stufa a pellet o una stufa a legna in ghisa

1. Smonta tutte le parti removibili;
2. Pulisci con cura ogni componente;
3. Imballa la stufa a pellets (o a legna) e gli altri pezzi appena smontati;
4. Posiziona il tutto all’interno di una scatola di cartone (anche più di una, se necessario);
5. Infine, posiziona la scatola (e le scatole) su un bancale;
6. Fissala (o fissale) al bancale mediante corde e tiranti.

Di per sé, imballare una stufa a pellet, piuttosto che una stufetta a legna è tutt’altro che difficile. Allo stesso tempo, però, richiede molta pazienza, in special modo con l’usato.

Infatti, questo deve essere prima pulito da tutta la cenere e la fuliggine accumulata. Anche in questo caso, però, non servono chissà quali attrezzi.

Insomma, non stiamo mica parlando di caminetti a pellet incassati nel muro.

Inoltre, i prodotti più recenti sono progettati in modo tale che lo smontaggio possa essere effettuato da chiunque, grazie a pinze e cacciaviti presenti in ogni abitazione.

Come spedire una stufa a pellet grazie alle migliori ditte di trasporto veloce

1. Cerca le aziende di spedizioni internazionali economiche su Google, per poi contattarle una ad una.
2. Rivolgiti a Shipedi.

Curiosamente, spedire una stufa a pellet può rivelarsi l’operazione più facile o più difficile del mondo, a seconda di come intenderai muoverti.

La prima opzione che ti abbiamo suggerito è sì valida ma, purtroppo, richiede tempo e fatica. Senza contare il fatto che bisogna pure “masticare” un po’ di inglese, in modo tale da poter contrattare con le ditte estere.

La seconda, invece, ti permette di risolvere il problema senza perdere più di un paio di minuti.

Quindi, cos’è e come funziona questo Shipedi?

In poche parole, è un portale che mette in comunicazione le migliori ditte di trasporto mobili con i possibili interessati.

La vera “rivoluzione” sta nel fatto che questi non devono dannarsi a cercare il servizio. Al contrario, è sufficiente pubblicare un breve annuncio contenente le dimensioni, il peso e gli ingombri della stufa a pellet, così come partenza e arrivo.

Dopodiché, basterà attendere pochi minuti per ricevere le offerte commerciali da parte delle varie aziende di spedizioni online economiche.

Conclusioni

Presto il problema del riscaldamento riguarderà la stragrande maggioranza degli europei, italiani in primis.

Non è più questione di risparmiare. Infatti, bisogna cambiare, ovvero rendersi indipendenti. Ecco perché le termostufe a pellet, così come le stufe a legna usate (o nuove) sono sempre più ricercate.

Peccato, però, che negli ultimi anni siano andate un po’ in disuso. Di conseguenza, può essere che il proprio venditore o il proprio cliente si trovi lontano. Quindi, l’unica soluzione consiste nello spedire online.

Dal momento che sono articoli particolari, trovare una ditta seria ed economica potrebbe rivelarsi più complicato del previsto.

Per fortuna esiste Shipedi, l’innovativo portale in grado di semplificarci la vita, permettendoci di spedire subito in Italia e in Europa tutti i modelli di stufe a pellets, pagando i prezzi più bassi in assoluto.